le Compagnie

Le compagnie che attualmente aderiscono al Coordinamento Teatro e Carcere del Lazio (CTCL) sono:  Adynaton, Artestudio, King Kong Teatro,  Muses, Per Ananke, Rino Gaetano Stabile Assai, Rodez, Sangue Giusto, Teatro degli Incerti.

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE ADYNATON

ADYNATON
L’A.C. Adynaton, è stata fondata nel 2001 da Emanuela Giovannini e Giorgio Spaziani e, da allora, ha svolto un’intensa attività teatrale e culturale in collaborazione con Enti, Istituzioni e Amministrazioni locali e nazionali. Si occupa prevalentemente di formazione e pedagogia attraverso il Teatro e coltiva la creazione di momenti di aggregazione e diffusione culturale volti, soprattutto, a stimolare la comunicazione, la fantasia e la creatività. Le sue attività si rivolgono, prevalentemente, al mondo dell’adolescenza e del disagio sociale e famigliare, con l’obiettivo di diffondere e garantire la fruizione dell’arte e della cultura anche alle fasce più deboli e fragili della società. Oggi, alcuni di quegli stessi ragazzi cui si rivolgevano le attività di sostegno, sono soci e ricoprono anche ruoli negli organi amministrativi dell’Associazione.

Dall’anno della sua fondazione, l’Associazione conduce un laboratorio teatrale permanente presso l’I.P.M. Casal del Marmo di Roma, che ha visto la realizzazione di numerosi spettacoli, presentati anche all’esterno dell’Istituto. Tra questi, si ricordano: “Pinocchio”, “Nella vita contano i fatti”, “Le cose buone”, “ E lo muto disse”, “Che sia l’amore tutto ciò che esiste”, “Vox populi” e “Il classico dei classici”.  Tra i luoghi che hanno ospitato gli spettacoli, si citano il Complesso Monumentale S. Michele a Ripa, il Teatro “Studio Eleonora Duse”, l’Auditorium Conciliazione, il Teatro Ghione, il Teatro Nuovo Colosseo. Per l’attività a Casal del Marmo l’Associazione ha ricevuto, nel tempo, finanziamenti dalla Provincia di Roma, Dipartimento Politiche Giovanili e Dipartimento Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia, e dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport e Assessorato Enti Locali e Sicurezza Penitenziaria. Nei vari Progetti ha avuto, inoltre,  partner quali l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, l’Istituto Cine-Tv “Roberto Rossellini”, l’Archivio di Stato in Roma e il Centro Servizi Educativi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Negli ultimi due anni ha avviato anche un laboratorio cine-teatrale, sempre rivolto ai detenuti, che ha condotto alla creazione dei cortometraggi “La Cicala” e “Un’impresa impossibile”, realizzato con i fondi della L.R. 07/2007 della Regione Lazio.

Nel 2008 ha vinto il Bando OFFICINE CULTURALI della Regione Lazio e ha inaugurato l’OFFICINA DI TEATRO SOCIALE in collaborazione con l’A.P.S. Il Fiore del Deserto. L’Officina riunisce l’esperienza artistica professionale, con l’attività teatrale rivolta ai giovani coinvolti in procedimenti penali o in condizione di disagio sociale e famigliare. I ragazzi, dentro e fuori dal carcere, frequentano percorsi artistici, formativi, educativi e culturali per dar vita a spettacoli, performances, concerti ed eventi. E partecipano a corsi di formazione nei mestieri dello spettacolo, (tecnici-luce, fonici, attrezzisti, elettricisti, organizzatori, ufficio stampa) per essere poi impiegati nelle produzioni professionali realizzate dall’Associazione o da altre realtà. Periodicamente l’Officina organizza eventi coniugando l’arte con l’attività di ristorazione.

Nel biennio 2008/2010, ad esempio,  ha realizzato le cene-spettacolo:
“Tempi comici” , “A picchie, a pocchie, a pacchie e a lenticchie” , “Coriandoli” e “Il classico dei classici” – da W. Shakespeare spettacolo itinerante nel Parco del Fiore del Deserto
Nel 2010 ha replicato lo spettacolo “Il Classico dei Classici” al Teatro delle Muse, al Teatro Don Bosco e al Teatro del Torrino a Roma,  al Teatro San Leonardo di Viterbo e al Teatro Arci di Frosinone, per un progetto sulla prevenzione dei comportamenti aggressivi e delle tossicodipendenze.
Nel 2011 l’Officina ha vinto il Progetto Prevenzione Mille della Provincia di Roma e harealizzato gli spettacoli “Sovenire d’Italie”, “Asante Sana” e “Shakhat”.  Nel 2012 ha partecipato al FESTIVAL TEATRALE ANTICORPI presso il TEATRO FURIO CAMILLO.

Nel 2013, con il progetto “Pasolini raccontato ai ragazzi” ha vinto il Bando della Fraternità della Provincia di Roma e ha realizzato uno spettacolo e un cortometraggio dal titolo: Mo sto bene.

 Attualmente i laboratori sono condotti da Emanuela Giovannini con la collaborazione di Roberto Saura, Valerio Di Filippo, Paolino Blandano, Veronica Lopes e Joana Motta.

Contatti: A.C. Adynaton Via Dego, 20  Roma
Tel. 334 9608074   Fax 0635503747
http://www.adynaton.it     info@adynaton.it

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ARTESTUDIO
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ph Francesco Galli
ArteStudio è una Associazione culturale riconosciuta che lavora professionalmente nel campo della cultura e del sociale da  trenta anni collaborando continuativamente con diversi Enti e Amministrazioni tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Roma Capitale e la Provincia di Roma, l’Università RomaTre e l’Università La Sapienza di Roma, la Regione Lazio, la Provincia e l’ Università di Viterbo, l’Unione Europea (tra cui il progetto “OCCHI” con associazioni che lavorano tra cultura e sociale in Lituania, Grecia e Cipro (2009/2011) nell’ ambito del disagio sociale), il Ministero della Cultura, il Ministero della Giustizia, il Ministero degli Esteri, l’UNHCR, INTERSOS, il Servizio Civile Internazionale, il Dipartimento di Salute Mentale della ASL ROMAB, il reparto di neuropsichiatria infantile della ASL di Viterbo, il PARSEC, il Consiglio Italiano per i rifugiati e vari Istituti penitenziari fra cui  Rebibbia Femminile, Rebibbia Reclusione, Rebibbia N.C., Velletri N.C., Regina Coeli e Civitavecchia n.c.

Artestudio ha collaborato col CIR per progetti di pratica teatrale con i rifugiati vittime di tortura e ha realizzato  il progetto di cooperazione AMLETO MEDITERRANEO con laboratori di pratica teatrale in Palestina (Hebron, 2006) e Libano (Beirut, 2007). Nel 2013 con  INTERSOS e UNHCR ha realizzato il progetto HIKAYA, un programma di teatro in Libano con giovani rifugiati siriani e nello stesso anno ha condotto col CARA (centro richiedenti asilo) di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) il progetto TERRA DEI RE, un laboratorio e uno spettacolo con rifugiati e richiedenti asilo ospiti del Centro.

ArteStudio con altre sei associazioni realizza per la REGIONE LAZIO: PORT ROYAL, OFFICINE DI TEATRO SOCIALE 2008 – 2009 e 2010 – 2011 un progetto dedicato  alla cura del sé attraverso la pratica teatrale con laboratori, spettacoli, stage e incontri, coinvolgendo  4 comunità terapeutiche per disabili mentali e 4 istituti penitenziari tra cui il G8 di  Rebibbia N.C., la sezione delle trans (2007-2009).

Conduce per la REGIONE LAZIO il progetto TEATRO A RIGHE presso il CARCERE di REGINA COELI (2008/2013) con laboratori e spettacoli. Nello stesso carcere realizza per ROMA CAPITALE, ESTATE ROMANA 2013, il FESTIVAL TEATRO A RIGHE, una rassegna di spettacoli realizzati da detenuti e da compagnie professioniste.

Presenta al carcere di GORGONA lo stage AGAMENNONE UNA SCENA per il primo convegno del coordinamento nazionale TEATRO E CARCERE (Firenze 2012)

Realizza il progetto UBUNTU, un corso per attore sociale, con la REGIONE LAZIO e la PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (2012).

Contatti Artestudio Rampa Antonio Ceriani 10 – 00165 Roma
tel. e fax 06 39742463
artestudiox@libero.it
(ph Francesco Galli – Max Bienati)

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KING KONG TEATRO
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ph Max Bienati

King Kong Tetro accompagna l’attività di spettacolo con una di studio e ricerca nel campo teatrale, realizzando progetti speciali rivolti in particolare alle questioni riguardanti le donne, la detenzione, il disagio mentale e l’intercultura. Realizza laboratori teatrali in luoghi non convenzionali, proponendo la pratica teatrale come esperienza fondante, dove il cittadino svantaggiato prova con la propria espressione creativa e a vantaggio di tutta la comunità, nuove possibilità di relazioni e di convivenza.
Collabora con Enti e Amministrazioni comunali, provinciali e regionali e numerose associazioni  tra le quali Eta Beta a Viterbo (teatro e neuropsichiatria infantile) e Altermusa, una rete di 7 associazioni che promuovono progetti culturali sul territorio regionale.
L’associazione King Kong Teatro  (già King Kong Studios) ha iniziato a lavorare in carcere nel 1999 e da allora ha collaborato a diversi progetti in vari Istituti di Roma e del Lazio (Regina Coeli, Rebibbia femminile, Velletri, Civitavecchia).
Negli ultimi tre anni ha lavorato presso la CASA DI RECLUSIONE DI LATINA con Maria Sandrelli (regia) e Cecilia Muti (lab. corpo/voce) coinvolgendo prima la sez. femminile, in seguito la sez.  maschile e quella protetta.
Nel 2008 e 2009 l’Associazione  ha portato nell’Istituto gli spettacoli di teatro integrato realizzati con la compagnia Eta Beta e la Neuropsichiatria infantile di Viterbo “Odissea” e “Orlando Furioso”, ripetendo la fortunata esperienza realizzata nel Carcere di Viterbo con “Romeo e Giulietta” (2006) e “Hamlet” (2007).
A seguito di queste iniziative che hanno avuto una ricaduta importante sulla popolazione detenuta, è cominciata nel 2010 la collaborazione con il Carcere di Latina. E’ di quell’anno lo spettacolo “GIULIETTA (E ROMEO)” da Shakespeare realizzato con la sezione femminile. Nel 2011 il lavoro si è spostato alla sezione maschile con la realizzazione dello spettacolo”MACBETH”. Le attività sono proseguite nel corso del 2012 con la sezione protetta e il progetto teatrale “AMLETO”, andato in scena a marzo. Ancora con la sezione protetta è stato realizzato a fine 2013 un laboratorio con conseguente messa in scena sull’ “AGAMENNONE” di Eschilo.
King Kong Teatro ha partecipato a “Destini Incrociati” – primo Convegno Nazionale del Coordinamento Teatro e Carcere- con il video “Agamennone” realizzato con Artestudio e Muses al Carcere di Gorgona durante i giorni del Convegno.
L’Associazione fa parte del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere.
Ha realizzato un workshop presso  il Carcere di Rieti (luglio 2014).
Sta lavorando presso la Casa Circondariale di Latina, con due differenti progetti per il maschile, uno rivolto alla sezione protetta e l’altro ai detenuti comuni (2014-2015).

Contatti  King Kong Teatro Via Gaetano Donizetti, 20 –  00198 Roma
tel. 347 1662081
kingkongteatro @gmail.com
kingkongteatro.wordpress.com
(ph R.C. Latina – Max Bienati)

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MUSES

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MUSES si è costituita nel 2004 a seguito del progetto AD’ARTE di ArteStudio realizzato con la Regione Lazio. Di seguito MUSES ha acquisito una propria fisionomia culturale ed organizzativa.
MUSES è una Associazione culturale che lavora professionalmente nel campo dell’ambiente, della cultura e del sociale da dieci anni. Collaborando  con  numerose associazioni, Enti e Amministrazioni tra cui la Provincia e il Comune di Roma, l’Università Roma 3, la Regione Lazio, l’Unione Europea, il Ministero della Cultura e il Ministero della Giustizia.
MUSES svolge attività di studio e di ricerca, realizza reportage fotografici, mostre installazioni, laboratori di teatro integrato.
Nel 2005 MUSES realizzava una scuola di fotografia itinerante nel Lazio.
Nel 2006 realizzava la prima edizione de LA GENTE PRIMA DI TUTTO, un progetto di mostre e video dedicato al Lazio con il Consiglio Regionale del Lazio.
Nel 2007 realizzava numerosi video fra cui STORIA DI GIULIA a Rebibbia NC; Hamlet in Hebron; Hamlet a Beirut. Partecipava alla mostra internazionale a Roma FOTOGRAFIA.
Nel 2008 realizzava una seconda mostra fotografica e d alcuni video sui mestieri del cittadino nel Lazio.
Dal 2003 al 2008 MUSES realizza con NAFTA HOTEL il progetto TEATRO IN FUGA al LINUXCLUB in XI Municipio.
Realizza vari progetti – fra cui LE STANZE – in VI Municipio e MESTIZA in XI Municipio
Ha collaborato nei comuni di BRACCIANO, LADISPOLI, CERVETERI e CIVITAVECHIA, MONTECOMPATRI.
Ha partecipato al progetto PAESAGGIO CON SPETTATORE al festival di Spoleto 2010 ed ha realizzato a GALLICANO per PREVENZIONE MILLE, IL MONDO SALVATO DAI RAGAZZINI

MUSES lavora con ARTESTUDIO in diverse carceri a Rebibbia, Regina Coeli, Velletri, Civitavecchia e fa parte del coordinamento nazionale TEATRO E CARCERE con cui realizzava un progetto presso il carcere di GORGONA e fa parte del coordinamento TEATRO E CARCERE del Lazio; MUSES fa parte della rete ALTERMUSA che coordina 7 associazioni del settore.

MUSES è formata da un conduttore con esperienze video e da giovani, MUSES intende realizzare sul campo collegamenti fra le arti, teatro e video, fotografia e musica.
Ampio spazio è dato alla documentazione delle attività fra cui si registra il progetto FACCIAMO UN FILM col centro anziani salario e BUS 21, progetto realizzato con la PROVINCIA DI ROMA, PREVENZIONE MILLE, infine realizzerà con la REGIONE LAZIO –Officine di Teatro Sociale- un laboratorio di teatro presso il CARCERE DI CASSINO (FR) e con L’Assessorato alla Scuola un laboratorio di teatro presso due scuole di Fiumicino (RM).

Obiettivo di MUSES è realizzare progetti dedicati al cittadino debole tenendo conto delle possibilità tecniche dei media e secondo le ultime esperienze culturali ed artistiche europee ed internazionali.

 DANIELE CAPPELLI (1957) video maker, da dieci anni conduce MUSES e progetti di teatro.video e fotografia dedicati in particolare al cittadino debole della nostra regione. Ha realizzato corsi, stage,mostre,lezioni,incontri, laboratori.
PAOLA IACOBONE (1984) Laureata in teatro sociale con master alla Sapienza e a Londra con la Central School of Speech and Drama di Londra su teatro come strumento veicolare e didattico,  collaboratrice alla direzione artistica di MUSES, conduttrice al carcere di Cassino, partecipante a Regina Coeli e presso centri per disabili, dottoranda presso l’Orientale di Napoli su teatro e carcere, training sostenuti con Eugenio Barba, Julia Varley, Parvathy Baul, Nathalie Mentha, Gabriele Vacis, Pino Di Buduo, Lorenzo Gleijeses,formazione scuola attore regionale.

Contatti : Muses, Via delle Sette Chiese, 120 Roma
daniele cappelli   338 60 90 425
associazionemuses@libero.it
(ph Daniele Cappelli)

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RODEZ
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RODEZ è un’associazione culturale riconosciuta che nasce nel 1995 a seguito di un laboratorio teatrale di TEATROSTUDIO al Rebibbia Femminile. In quell’anno RODEZ realizza IFIGENIA con la regia di GIORGIO SPAZIANI. Nel 1997/99 RODEZ è affidata nella direzione a due detenute del femminile e sono realizzati spettacoli (LE TROIANE, GLI DEI ALLA SPIAGGIA) e mostre (NAUTILUS) dentro e fuori il carcere.

Di seguito e fino al 2000 RODEZ affianca i progetti realizzati da TEATROSTUDIO – poi ARTESTUDIO – realizzati dentro il carcere. A questo proposito si ricordano le collaborazioni per gli spettacoli: SOGNI Rebibbia Femminile 2000; CARMEN Rebibbia Penale, ottobre 2001; AMLETO  carcere di Velletri, dicembre 2001; CARMINE CROCCO luglio 2002 e 2003;  CORRENTI storie di pirati a sud, campo sportivo di Rebibbia Penale, luglio 2004; LEZIONE DI TEATRO (nell’ambito del progetto TEATRO A RIGHE), Regina Coeli e carcere di Civitavecchia N.C. marzo 2005; ANTILLE Rebibbia Penale, giugno 2005; 16 DONNE SULLA PORTA Rebibbia femminile, giugno 2006; AMLETO I atto Regina Coeli, novembre 2006,  CLEOPATRA Rebibbia N.C. sez. G8 trans, luglio 2009.

RODEZ con Artestudio e altre sei associazioni realizza il progetto PORT ROYAL dedicato alla cura del sé con laboratori, spettacoli, stage, in 4  carcere del Lazio e in 3 comunità terapeutiche per il disagio psichico.

Dal 2012 la direzione di RODEZ è affidata a CATERINA GALLONI che collabora con ARTESTUDIO.

RODEZ partecipa allo stage  FIGURE a Rebibbia Femminile (2014). Collabora alla realizzazione del progetto FACCIAMO UN FILM, regia di CATERINA GALLONI, realizzato col CENTRO ANZIANI SERPENTARA.(2013)
RODEZ con conduttrice e regista CATERINA GALLONI partecipa al laboratorio teatrale “Ulisses” carcere di Regina Coeli Roma; febbraio / luglio 2013 con ripresa lavori settembre 2014 e successiva replica ad ottobre 2014.
Con conduttrice e regista CATERINA GALLONI l’associazione collabora a un progetto Artestudio per il laboratorio teatrale “Antonio e Cleopatra secondo Ottaviano” presso il carcere di Regina Coeli Roma; giugno / settembre 2014.
Partecipa al laboratorio teatrale LA TEMPESTA condotto presso il carcere di REGINA COELI (2014/15) da CATERINA GALLONI
RODEZ collabora, assistente alla regia CATERINA GALLONI, a due laboratori che si svolgono presso il carcere di LATINA (2014/15).
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TEATRO degli INCERTI
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ph Daniele Vita

Il Teatro degli Incerti nasce a Tuscania nel 2007, dall’incontro della danzatrice Cristina Failla e dell’attrice Mariella Sto. La loro indagine è a partire dalla relazione tra spazio, azione, voce per attraversare temi vasti e universali come l’incontro, l’abbandono, la paura, la resistenza e la trasformazione. Il loro linguaggio è il Teatrodanza. Oltre alla produzione di loro spettacoli, si dedicano alla pedagogia e alla diffusione della cultura teatrale fin dagli anni ’90. Insieme hanno condotto laboratori presso le sezioni di Alta Sicurezza (reati per associazione mafiosa), precauzionale (reati prevalentemente di tipo sessuale) e di detenzione comune, presso la Casa Circondariale di Viterbo.

“L’approccio che utilizziamo nei nostri laboratori è a partire dal corpo, dalla relazione, dal contrasto e dall’azione. Solo in un secondo tempo, individuate le tematiche emerse dal lavoro di gruppo, passiamo alla costruzione della drammaturgia e della messa in scena. Troviamo importante che attraverso le azioni, le tecniche, gli esercizi del training emergano con chiarezza le intenzioni che sottendono all’attività di laboratorio: promozione della persona nella sua totalità, abbandono delle forme stereotipate e convenzionali per andare verso modalità nuove e più autentiche, rinnovando in queste la relazione con l’altro e con sé. Spesso prendiamo spunto da opere classiche per analizzare le passioni che muovono l’uomo e lo portano a sconfinare, perdere il senso delle cose e incontrare la tragedia. Il detenuto attore riconosce in questo qualcosa della propria esperienza ed è disposto a confrontarsi con noi e con il gruppo al di là della propria vicenda giudiziaria. L’atmosfera di lavoro, in ogni caso, vive di entusiasmi e di gioia.”

Con la propria presenza, il Teatro degli Incerti intende offrire un’occasione culturale e di espressione democratica là dove troppo spesso l’ignoranza e il sopruso hanno deciso il destino di uomini. La compagnia sente inoltre l’esperienza determinante per la propria evoluzione umana e artistica trovandosi ad operare nel carcere, luogo della necessità.

SPETTACOLI
2008 LA CACCIA sez. Alta Sicurezza, 2009 CON SOLO 12 VOTI sez. alta sicurezza, 2010 I FIGLI, sez. Alta Sicurezza e SE IL MONDO E’ ALLA ROVESCIA sez. Precauzionale, 2011 NON E’ ANDATA COSI’, sez. Precauzionale, 2012 CIO’ CHE SI PENSA, CIO’ CHE SI PROVA sez. Alta Sicurezza, 2013 SULLA RUOTA DEI PENSIERI – ragionando su Macbeth sez. precauzionale, 2014 Laboratorio in corso con Detenuti Comuni.

Contatti: Teatro degli Incerti, Via del Molino 6/a 01017 Tuscania (Vt)
http://www.teatrodegliincerti.it
(ph Daniele Vita)

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